Le basi delle Altcoin

Quando Satoshi Nakamoto creò Bitcoin, probabilmente non immaginava l’enorme impatto che avrebbe avuto sul mondo finanziario. Bitcoin è diventato la base di una nuova economia digitale, ispirando la nascita di migliaia di altre criptovalute.

Oggi, il mercato crypto supera i 2,7 trilioni di dollari (a marzo 2025), con migliaia di crypto asset in circolazione. Queste criptovalute alternative, note come altcoin, servono a scopi diversi: dalle applicazioni settoriali ai token ancorati ad asset del mondo reale.

In questa lezione, esploreremo i fondamenti delle altcoin e come funzionano.

Contenuto

• Cosa sono le altcoin?
• Come funzionano le altcoin?
• Tipi di altcoin

Cosa sono le Altcoin?

Le altcoin, o “coin alternative”, si riferiscono a qualsiasi criptovaluta diversa da Bitcoin. Il termine unisce le parole “ALT(ernativa)” e “(Bit)COIN”.

Se Bitcoin è considerato il genitore di tutte le criptovalute, allora le altcoin sono i suoi discendenti. Proprio come i figli condividono alcune caratteristiche con i genitori ma sviluppano tratti propri, le altcoin sono simili a Bitcoin in alcuni aspetti, ma si differenziano anche in modo significativo.

Molte altcoin sono costruite utilizzando il codice open-source di Bitcoin, ma gli sviluppatori lo modificano per introdurre nuove funzionalità, migliorare la velocità delle transazioni o ampliare i casi d’uso. Altre sono create da zero e offrono funzionalità completamente nuove al di fuori dell’ambito di Bitcoin.

Come funzionano le Altcoin?

Poiché la maggior parte delle altcoin si basa sulla tecnologia core di Bitcoin, il loro funzionamento è simile.

Tuttavia, molte altcoin sono state sviluppate per potenziare le capacità di Bitcoin, offrendo transazioni più rapide, commissioni più basse o funzionalità aggiuntive. Alcune altcoin servono persino a scopi completamente diversi rispetto al ruolo originale di Bitcoin come sistema di pagamento peer-to-peer.

Le altcoin operano utilizzando due principali meccanismi di consenso:

1. Proof of Work (PoW): alcune altcoin, come Bitcoin, utilizzano questo metodo ad alta intensità energetica, in cui i miner possono risolvere complessi problemi crittografici per validare le transazioni.
2. Proof of Stake (PoS): un sistema più efficiente dal punto di vista energetico, in cui i validatori mettono in staking i propri token per elaborare le transazioni. Criptovalute come Solana (SOL), Cardano (ADA) e Polkadot (DOT) utilizzano questo approccio.

Il PoS è più veloce ed economico rispetto al PoW, rendendolo la scelta preferita per molti nuovi progetti blockchain. Inoltre, varianti più recenti del PoS, come il Delegated Proof of Stake (DPoS), perfezionano ulteriormente il modello di consenso.

Tipi di Altcoin

Esistono molte categorie diverse di altcoin, ognuna progettata per scopi specifici. Vediamo le più comuni.

1. Stablecoin

Le stablecoin sono progettate come copertura contro la volatilità del mercato crypto e come ponte tra le valute fiat tradizionali e le criptovalute. Il loro valore è ancorato ad asset del mondo reale, come il Dollaro USA (USD), l’Euro (EUR) o l’oro.

A differenza di Bitcoin, che presenta frequenti oscillazioni di prezzo, le stablecoin vengono utilizzate principalmente per le transazioni e il risparmio, più che per l’investimento.

Esempi: Tether (USDT), USD Coin (USDC)

2. Privacy coin

Le privacy coin si concentrano sull’aumento dell’anonimato delle transazioni, offuscando le informazioni su mittente, destinatario e importi trasferiti. Questi asset sono popolari tra gli utenti che cercano un elevato livello di privacy finanziaria.

Ad esempio, Monero (XMR) utilizza tecniche crittografiche avanzate come le ring signature e gli indirizzi stealth per garantire la riservatezza, mentre Zcash (ZEC) offre la possibilità di rendere le transazioni completamente private tramite lo "shielding" opzionale.

Esempi: Monero (XMR), Zcash (ZEC), Dash (DASH)

3. Utility Token

Gli utility token funzionano come i crediti in un videogioco: offrono agli utenti accesso a determinati servizi o prodotti, ma non rappresentano una quota di proprietà.

Ad esempio, Filecoin (FIL) consente agli utenti di archiviare dati su una rete di storage decentralizzata, mentre Basic Attention Token (BAT) premia gli utenti per la visualizzazione di annunci pubblicitari all'interno dell'ecosistema Web 3.0.

Esempi: Filecoin (FIL), Basic Attention Token (BAT), Chainlink (LINK)

4.  Security Token

A differenza degl utility token, i security token rappresentano una quota di proprietà in un’azienda o in un asset. Questi token funzionano come azioni digitali di un’impresa o di un bene fisico registrate sulla blockchain.

Ad esempio, una proprietà immobiliare può essere suddivisa in quote digitali, ciascuna rappresentata da un security token. Il valore del token è direttamente collegato all’asset sottostante.

Esempi: INX, Blockchain Capital (BCAP)

5. Governance Token

I governance token conferiscono ai possessori il diritto di voto su decisioni relative a un protocollo blockchain, come aggiornamenti, strutture di commissioni o proposte della community. Questi token sono fondamentali per il funzionamento delle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO).

Ad esempio, Uniswap (UNI) consente ai titolari di partecipare alle decisioni di governance dell’exchange decentralizzato Uniswap, mentre Maker (MKR) regola l’ecosistema di MakerDAO.

Esempi: Uniswap (UNI), Maker (MKR)

Conclusione

Le Altcoin hanno trasformato l’industria crypto, introducendo nuovi casi d’uso, tecnologie migliorate e opportunità finanziarie diversificate.

Tuttavia, restano altamente volatili, e il loro successo dipende da fattori come l’adozione, l’innovazione e le applicazioni concrete nel mondo reale.

Nonostante i rischi, una cosa è certa: le altcoin hanno ridefinito il panorama degli asset digitali.